Il Poeta Volante
Musiche di: Angelo Giovagnoli
Aprile 2008
La sera del 3 ottobre 1931 il poeta Lauro De Bosis, a bordo di un piccolo aereo, vola su Roma per lanciare 400mila volantini antifascisti, pur sapendo di andare incontro a morte sicura. È la conclusione di una lotta clandestina combattuta solo a colpi di penna, negli anni in cui vengono promulgate le leggi contro la libertà di espressione e di stampa, e costrette al silenzio le voci che si oppongono al regime.
Questo lo spunto per raccontare De Bosis sulla scena, in un crescendo che parte dai giorni nostri e va a ritroso fino a quella sera del ’31. Un appassionato monologo che alterna guizzi stralunati – a tratti anche comici – e momenti di cupo smarrimento.
De Bosis è un antieroe, uno che per esprimere il suo dissenso scrive di Icaro e di Antigone piuttosto che impugnare un’arma. Proprio per questo ci colpisce. Col suo volo si entra nel cuore di una storia che esprime una umanissima pietà e il cui significato più profondo sta nella sua cifra etica.
Note di regia:
“La storia da cui parte Dibì è una storia vera. Per raccontarla ho cercato un linguaggio a metà strada tra la rappresentazione e la narrazione, senza paura di contaminarlo poi con la musica o con le immagini di film degli anni ‘30.
Lontano da ogni retorica, il volo di De Bosis parla ancora oggi di libertà. E pone il tema dell’impegno civile come base necessaria per una convivenza democratica, che ciascuno coi propri mezzi può contribuire a rendere migliore.”(Angelo Ruta)
Aspetto Artistico
Musiche di:
Angelo Giovagnoli
Regia di:
Angelo Ruta
Editore:
Pietro Pignatelli
Orchestra:
Digital Records
Aspetto Tecnico
Tecnico del Suono:
Goffredo Gibellini
Assistente:
Marzia Bulli
Studio di Registrazione:
Digital Records – Roma
Organico:
02 Violini
01 Viole
01 Violoncello
01 Contrabbasso
01 Fisarmonica
01 Mandola
01 Chitarra
01 Pianoforte
01 Ottavino
01 Flauto
01 Tromba
02 Corni
01 Euphonium
01 Bassotuba
02 Percussioni
01 Pianoforte jazz
01 Basso jazz
01 Batteria
01 Sax tenore
01 Trombone
01 Clarinetto