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Madre Teresa

Regia di: Fabrizio Costa

Musiche di: Luis Bacalov

Marzo 2003

Poche righe non bastano certo per parlare del film che ci prepariamo a realizzare sulla vita di una protagonista eroica del nostro tempo, una donna che mossa dall’amore di Dio, amò Lui in ogni derelitto che la Provvidenza mise sulla sua strada.Questa donna che tutti conoscono con il nome di Madre Teresa di Calcutta, si chiama Agnese Gonxha Bojaxiu. Di stirpe albanese, è nata nella piccola città di Skopje. E da lì, misteriosamente attratta dalla voce di Dio, negli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale, raggiunge Calcutta, apprende l’inglese, l’hindi ed il bengali e diviene protagonista di una incredibile impresa.Suora Lauretana ed insegnante, ha scelto come nome quello di Madre Teresa. E però a Calcutta attratta dalla moltitudine di derelitti che popolano quella città di quindici milioni di abitanti, lascia la comunità delle suore di Loreto e decide di trascorrere il resto della sua vita al servizio degli ultimi della terra.C’è una grande baraccopoli ad un passo dalla casa religiosa che la ospita chiamata “il mare di perle”, uno slum dal quale esalano gli odori peggiori… In questa baraccopoli tra le decine di migliaia di miserabili Teresa comincia a servire Gesù al quale ha votato la sua vita e che le infiamma il cuore di un amore tanto semplice quanto incrollabile per chi è derelitto: ama scheletri viventi, donne ancora giovanissime invecchiate dalla violenza e dalla brutale schiavitù della vita a cui sono costrette, paralitici, lebbrosi ma soprattutto bambini per la cui salvezza lotta strenuamente.
Quando parla della fame dei suoi poveri, del bisogno di medicine dei suoi ammalati, del diritto a crescere dei suoi bambini, diviene assolutamente convincente a tal punto che poco per volta attorno alle sue attività si forma una grande catena di solidarietà.A poco a poco aggrega attorno a sé le sue “piccole sorelle”. Madre e maestra fa crescere attorno a sé una grande famiglia di donne generose, votate come lei al servizio ai poveri. La loro regola in tre capisaldi: la povertà, il silenzio, il sorriso.
Spiega alle sue novizie che ciascun povero della terra è Gesù, e che deve essere servito perché il suo dolore “chiama” l’amore delle Sue spose.
E’ talmente noto ed apprezzato il servizio che Madre Teresa rende ai poveri che nel 1950 le viene conferita la cittadinanza indiana.
I traguardi che raggiunge con le sue consorelle, tra mille difficoltà, segnano un percorso di amore che continuerà oltre la sua vita… Dopo anni di precarietà, nel 1952 riesce ad aprire a Calcutta la Casa del primo amore, la prima di molte altre come quelle di Jhansi, Agra, Asanol, Amravati, Bhagalpur, Bombay… Nel 1960 raggiunge per la prima volta gli Stati Uniti per parlare dei suoi poveri…
Nel 1964, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale indiano, Paolo VI che ben conosce ed apprezza l’opera di Madre Teresa, lasciando l’India le regala la sua Lincoln bianca messa poi all’asta, a sostegno delle sue opere. Ma quando si appresta a consegnarle il dono, Madre Teresa si assenta. La cercano inutilmente e poi la trovano al capezzale di Onil, un moribondo che prima di spirare sussurra a chi lo ascolta: “sono vissuto come un animale sulla strada, ma adesso muoio sentendomi come un angelo”.
Premio Nobel nel 1979, Madre Teresa, parla agli illustri signori che la ascoltano della necessità della difesa della vita, dei bambini non nati, dei poveri, dell’amore di Dio.Giorno dopo giorno, durante tutte la sua vita, Madre Teresa è così testimone dell’amore di Gesù per l’uomo. E se molti attraverso di lei trovano la salute del corpo, certamente molti di più conoscono la conversione a Dio.
Il 5 settembre 1997 alle 20,57 muore lì dove aveva iniziato la sua eroica testimonianza, a Calcutta tra i suoi bambini ed i suoi poveri.
Di questa donna, forte e dolce insieme, noi ci proponiamo di raccontare la vita, in un film d’animazione rivolto ai ragazzi e non solo a loro. Un racconto costruito sul filo della ispirazione profonda della sua anima infiammata dall’amore di Dio. Un racconto certamente vivo di eventi, di passione e perfino di suspance.

Cast: Olivia Hussey, Sebastiano Somma, Laura Morante, Michael Mendl, Ingrid Rubio.

Aspetto Artistico

Musiche di:
Luis Bacalov

Dirette da:
Luis Bacalov

Regia di:
Fabrizio Costa

Orchestrate da:
Luis Bacalov
Giovanni Bacalov

Editore:
Mondo TV

Orchestra:
Czech National Symphony Orchestra

Orchestra Contractor:
Angelo Giovagnoli

Aspetto Tecnico

Tecnico del Suono:
Goffredo Gibellini

Assistente di Registrazione:
Cenda Kotzman

Assistente di Missaggio:
Matteo Schiavo
Gianluca Porelli

Studio di Registrazione:
CNSO – Praga

Studio di Missaggio:
Sonic Recording Studio – Roma
Digital Records – Roma

Organico:
19 Violini
06 Viole
06 Violoncelli
04 Bassi
01 Flauto piccolo
02 Flauti
01 Flauto sol
02 Oboi
02 Clarinetti
01 Clarinetto basso
02 Fagotti
03 Trombe
03 Tromboni
01 Trombone basso
04 Corni
01 Celesta
01 Grancassa
01 Tipano
60 Cori
01 Sitar
01 Tampura
01 Tablas

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