Tutta Colpa Della Musica

Giuseppe (Marco Messeri) ha 55 anni, una moglie (Monica Scattini) in crisi mistico-religiosa, una figlia (Arisa) con cui ha scarni dialoghi. Complice l’amico Nappo (Ricky Tognazzi) decide di andare a cantare nel coro della città, dove si innamora, ricambiato, di Elisa (Stefania Sandrelli) vivendo una seconda, insperata giovinezza. Per sapere, però, se il loro amore avrà un futuro si dovrà aspettare fino all’8 aprile 2011.

Il set di Tutta colpa della musica è allestito a Biella, nella prima giornata di sole dopo una settimana di pioggia: il titolo del film nasce “in diretta” durante la conferenza stampa incastrata da un ciac e l’altro di questa nuova commedia agrodolce sulla possibilità, anche con i capelli bianchi, di ricominciare ad amare e a vivere.

Non c’è nulla di triste nel film diretto da Ricky Tognazzi, una sorta di manifesto della rivincita dei cinquantenni: “Solo qualche anno fa la mezza età sarebbe stata considerata tragica – spiega Simona Izzo, sceneggiatrice del film e compagna di vita del regista – ma oggi un uomo di cinquant’anni comincia a vivere. Io sono una donna di mezza età felicissima perchè mi godo la vita”.

Marco Messeri torna per la quarta volta a incrociare il proprio destino con Stefania Sandrelli, formando una coppia, come scherza Simona Izzo, “da Oscar”, in una avventura comica, fatta da tanti piccoli distillati di scene frizzanti. Io – racconta l’attore toscano – interpreto un personaggio silenzioso e monolitico, ma ci pensa l’amico Ricky, scoppiettante ciclista mancato, a farmi scoprire una donna che mi aprirà mente e cuore”.

Per la prima volta in veste di attrice la cantante Arisa, che, dopo aver rifiutato altre offerte ha detto di sì a Tognazzi “perchè mi riconosco un po’ in questa ragazza che vive in un paesino e cerca la libertà”. Canterà anche lei in questo film in cui la musica è così importante? “Forse sì, sui titoli di coda”.(Nonsolocinema.com)